Skyline Milano 2020, work in progress

Se vi posizionate in una parte della città che vi offre una bella visuale, potrete vedere tutto lo Skyline di Milano. Una prospettiva affascinante, sia nei giorni di sole che in quelli più grigi, perché mostra il cambiamento di un luogo che negli ultimi 7 anni ha deciso di crescere in tutte le direzioni, soprattutto in altezza.

Il futuro di Milano 

Nei prossimi due anni lo scenario si arricchirà ancora. Lo skyline 2020 di Milano, infatti, vedrà svettare altri grattacieli, ovvero ulteriori simboli di riqualificazione e modernizzazione. Alla Torre Allianz, Torre Generali, rispettivamente di 209, 175 metri si aggiungerà la terza del complesso di City Life e cioè la Park Tower per 130 metri. I lavori per ora sono fermi ma dovrebbero partire a breve. Così come presto prenderanno il via altri lavori di realizzazione di grattacieli parte del Progetto Porta Nuova, l’area di 340.000 m², con annesso parco di 90.000 m² che comprende i quartieri di Garibaldi-Repubblica, Varesine e Isola.

Questi nuovi giganti andranno a far compagnia agli altri grattacieli già realizzati nell’area e cioè la Torre Unicredit, la Torre Solaria, che è il più alto grattacielo residenziale del Paese, la Torre Diamante, dalla caratteristica forma squadrata e il famoso Bosco Verticale, con i suoi giardini pensili.

Entro il 2020 ci sarà il completamento dell'intervento in zona Garibaldi-Repubblica, dove sono previste edificazioni in verticale come la Torre Gioia 22 per 130 metri e la Torre UnipolSai per 125 metri, attualmente in costruzione. Inoltre, il comune ha messo all'asta alcuni lotti in cui dovrebbe sorgere un nuovo grattacielo per 32.208 m² al posto dell'area dello scartato gratta comune.

Nel prossimo biennio, poi, anche lo Scalo Farini, l'area di 600.000 mq dismessi dalle Ferrovie dello Stato, sarà interessato a lavori: verrà realizzato una sorta di Central Park di 330.000 mq, circondato da molti grattacieli.

Entro il 2019 e poi nel 2020 Milano è destinata a cambiare ancora, in meglio, con più attenzione al verde, all’abitabilità dei cittadini e anche alla modernità e al design senza nascondere le sue bellezze storiche, ma anzi, valorizzandole.