martedì 23 gennaio 2018
Arriva la festa nazionale del gatto
Amici gattofili, lo sapete qual è il giorno in Italia per celebrare il gatto? Beh, in verità la festa internazionale dei mici cade l’8 di agosto ma dal 1990 nel nostro Paese è stato istituito questo evento che ha molti seguaci e che si festeggia il 17 febbraio.
Le origini
Ad avere l’idea ben 28 anni fa, in tempi non sospetti, quando non c’era la mania di Facebook o Instagram, è stata la giornalista Claudia Angeletti, che propose di fare un vero e proprio referendum.
Rivolgendosi ai lettori della rivista "Tuttogatto", chiese di scegliere un giorno per questa festa e dopo molti scambi di posta (cartacea) e di telefonate (le email erano rarissime) venne scelto, appunto, il 17 febbraio.
Una data non casuale, alla fin fine, perché secondo un antico detto popolare febbraio è proprio il mese dei gatti e delle streghe. E poi si sa, in Italia molti credono che il numero 17 porti sfortuna, soprattutto se cade di venerdì. E se in quel giorno specifico si vede un gatto nero…
Tutte sciocchezze! Secondo una ricostruzione linguistico/filologica, l’idea deriverebbe dall'anagramma del numero romano XVII che si trasforma in "VIXI" cioè "sono vissuto" in lingua latina.
La festa nazionale del gatto non si celebra ovunque nello stesso giorno. Per motivazioni differenti, in Giappone cade il 22 febbraio, in Russia il 1 marzo e in America il 9 ottobre.
Come dicevamo all’inizio, la festa internazionale del gatto si celebra, invece, l'8 agosto, quando nel 2002 l’International Fund for Animal Welfare fissò questa data per il World Cat Day.
Certamente le occasioni per festeggiare i nostri piccoli felini domestici sono tante. Lo dimostrano le carrellate di foto buffe di mici che compaiono ovunque sul web, spesso anche nelle slides photos dei maggiori quotidiani. Questo perché è stato dimostrato che avere un gatto porta con sé dei benefici: meno stress, meno rabbia, meno allergie.
Come adottare un gatto
A Milano ci sono varie le associazioni che permettono di adottare un gatto, a volte abbandonato o scappato e mai cercato (o trovato). Per esempio, c’è l’Enpa di via Piero Gassendi, l’ente protezione animali. E’ una struttura che accoglie gli animali randagi feriti o in difficoltà di città e provincia, soccorsi direttamente dai volontari dell’Ente o portati in sede dai cittadini.
Ecco altre associazioni/enti da poter contattare:
Parco Canile/Gattile di Milano, via Aquila, 71
Amicio Mio, via Esiodo, 7
Arca Onlus, via Teodosio, 67
Associazione S.O.S. Randagi Onlus, via Sismondi, 67
Mondo Gatto, via E Schievano, 15
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