martedì 05 settembre 2017
La Bicocca. Sapete cos'era?
Oggi dire Bicocca significa identificare uno dei nuovi quartieri cool di Milano, dove ci sono l’Università, edifici costruiti secondo i più recenti canoni di eco-edilizia, teatri, giardini e un megacinema, ma prima la Bicocca era solo il nome di una villa edificata in mezzo alle campagne.
Fu la famiglia degli Arcimboldi, originaria di Parma, a farla costruire intorno al 1450, quando Giovanni Arcimboldi e suo figlio Antonello, capitano al servizio del duca Filippo Maria Visconti, si trasferirono nel capoluogo lombardo. La famiglia pensò di costruire una piccola roccaforte di campagna che, ancora oggi, è visibile in fondo a viale Sarca.
Pensata come una struttura a pianta rettangolare, la villa si sviluppava su tre piani che si innalzavano sopra un portico e una lanterna.
Gli interni erano decorati finemente con affreschi che ritraevano la vita della famiglia e, in generale, della classe agiata nel periodo di Ludovico il Moro che trascorreva il tempo giocando, danzando, suonando e mangiando.
La casa fu abitata dagli Arcimboldi fino al 1732, dopodiché la proprietà passò alla famiglia Arconati, poi a quella dei Busca e infine a quella dei Sormani, prima di essere acquisita dalla Pirelli, che nel 1918 stabilì gli uffici dell’azienda. I successivi restauri hanno cercato di mantenere quanto più possibile l’aspetto originale, pur facendo modifiche strutturali come, per esempio, la riduzione degli spazi e la creazione ex novo di uno scalone d’onore.
Mentre la Bicocca si trasformava, però, anche il contesto in cui era inserita mutava rapidamente. Da campagna bucolica stava diventando sempre più un’area urbanizzata e industrializzata, con la Pirelli sempre più in attività e con la nascita di strade e strutture abitative per gli operai che lavoravano.
In quel periodo nacquero le nuove arterie che oggi sono molto trafficate: viale Zara, viale Fulvio Testi mentre viale Sarca si prolungava per collegare le nuove strutture. Anche i tram allargavano il loro giro per raggiungere queste nuove zone di Milano, che pian piano si stava espandendo oltre la cinta dei bastioni.
Il cambiamento di Milano era in atto!