mercoledì 24 luglio 2019
Cripta di San Sepolcro, restaurata e aperta al pubblico con nuovi affreschi
La Cripta di San Sepolcro è la più antica Chiesa sotterranea di Milano, edificata nel 1030 torna oggi a sfoggiare il suo patrimonio artistico e culturale.
Fu costruita 300 anni prima del nucleo iniziale del Duomo, costruita sul Foro della Mediolanum romana e dal 2018 oggetto di lavori di restaurazione guidati dalla Soprintendenza di Milano in stretta collaborazione con la Pinacoteca Ambrosiana grazie a un finanziamento di un milione di euro concesso dal Mibac.
Questi interventi di ristrutturazione hanno portato alla luce le antiche decorazioni che la Cripta aveva nascosto sotto secoli di muffe e sporcizie e durante questi lavori non sono mancate le piacevoli sorprese. Si, perché mentre gli addetti si impegnavano a far tornare a brillare i tesori già noti, gli esperti hanno scovato nuovi affreschi di cui non si era inizialmente a conoscenza.
Riapre la Cripta di San Sepolcro, restaurata e sarà possibile visitarla
I restauratori non avuto di certo vita facile, le problematiche erano complesse e in più bisognava tenere conto anche della natura del luogo cercando quindi di intervenire contrastando la grande quantità di umidità. Infatti parte dei lavori sono stati dedicati agli impianti che garantiscono le condizioni ambientali costanti e ideali per la corretta conservazione dei beni culturali presenti nella Cripta di San Sepolcro. Oltre a questi interventi si è colta anche l’occasione per analizzare gli stucchi, intonaci, pietra, cocciopesto ed effettuare indagini con il georadar per esplorare il sottosuolo. Prima di terminare il restauro è stato anche realizzato un nuovo sistema di illuminazione, per esaltare l’atmosfera di spiritualità del luogo.
È così che grazie a questi lavori di restaurazione sono apparsi nuovi affreschi sulle volte, tra cui un cielo di stelle fitomorfiche o accanto al sacello ha rivisto la luce un angelo che annuncia la resurrezione. Ma non solo, sulle pareti della scala e del presbiterio gli affreschi restaurati mostrano ora due intense crocifissioni, nella chiesa spiccano le figure in piedi della Maddalena, di Giovanni Battista e di Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino.
Terminati i lavori è dunque ora possibile visitare la Cripta di San Sepolcro dal martedì alla domenica negli orari disponibili sul sito www.criptasansepolcromilano.it.
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