Milano-Cortina contest per nuovo logo e identità grafica

Lo scorso 24 giugno sono state assegnate al duo Milano-Cortina i Giochi Olimpici invernali 2026.

Dopo i festeggiamenti è subentrata subito la responsabilità di preparare tutto al meglio per il grande evento.

Il tempo a disposizione sembra molto, ma per organizzazioni così importanti, 7 anni passano molto velocemente. Tra le varie cose su cui si dovrà lavorare ad attirare l’attenzione dei media è un particolare che ha creato non poche discussioni già dalla presentazione della candidatura: stiamo parlando del logo delle Olimpiadi. 

La versione “low-cost” ideata dal Coni è stata molto utile per la candidatura, e come dargli torto, ma verrà presto sostituito da un nuovo segno e da una nuova identità grafica. A occuparsi del nuovo logo e dell’identità del brand Milano-Cortina ancora non c’è nessuno, ma molto probabilmente verrà lanciato un contest aperto a professionisti e scuole. 

Milano-Cortina 2026, nuovo logo e identità grafica con un contest

Ancora non sono noti i dettagli per questo contest ma l’assessore Roberta Guaineri ha dichiarato a riguardo: «Lanceremo una chiamata a scuole e istituti. Sia il logo sia il tema del brand cittadino sono fondamentali per la riuscita dei Giochi». 

Nella storia recente di Milano, una comunicazione accattivante e riconoscibile come quella di Expo è stato un fattore molto rilevante, generando apprezzamenti sia dagli esperti sia da chi non mastica design tutti i giorni. 

Oltre al logo, anche la torcia olimpica verrà realizzata con un contest creativo. Milano possiamo dire che fa la scelta migliore per giocarsi la carta del “design” da sempre associato al capoluogo lombardo. 

Chiamando attivamente tutta la cittadinanza sarà più facile trovare l’identità corretta per presentarsi al mondo nel 2026. 

La sfida, anche se non ufficialmente, è stata lanciata e arriverà quindi il momento per chi aveva criticato il logo presentato nella candidatura di dimostrare le proprie capacità, anche se in questo casi ci permettiamo di dire che la gloria e il parere personale c’entri ben poco, in questa occasione si parla della reputazione della nostra città. 

Buon lavoro a tutti quelli che si metteranno alla prova!