Comune di Milano: primo si al nuovo stadio

Milan e Inter, dopo il voto favorevole del Consiglio Comunale, iniziano ad intravedere da più vicino il tanto agognato nuovo stadio per le partite casalinghe dei due club.
Il responso del Consiglio Comunale ha portato con se alcune alcune condizioni imprescindibili, le quali porteranno adesso a una nuova fase di incontri e di discussioni tra le parti per trovare poi l’accordo definitivo.
Una cosa sarà certa, almeno ad oggi, San Siro non verrà abbattuto ma si troverà nel tempo il modo di sfruttare la storica struttura dello stadio e trasformarla in un progetto funzionale e utile alla città.
Gli studi sullo storico impianto di Milano, hanno portato risposte negative su una possibile ristrutturazione massiccia, per portare l’attuale struttura ad avvicinarsi agli standard di elevata qualità richiesta dai club e dal calcio moderno.

Adesso quindi si susseguono le idee e gli spunti per immaginare la nuova vita di San Siro, visto che nel giro di qualche anno non ospiterà più le partite di Serie A e o di Champions League.

Per il discorso per il nuovo stadio invece, i due club stanno lavorando a stretto contatto per trovare il modo migliore per poter realizzare questo nuovo impianto che aiuterà la crescita di entrambe le realtà, ma dovranno sempre fare i conti con il Comune di Milano.

Comune di Milano: primo si al nuovo stadio

Tra le varie condizioni che sono emerse dal Consiglio Comunale che ha dato il “sì” al nuovo impianto si legge che il progetto deve essere un «volano per la rigenerazione urbana, obiettivo che questa Amministrazione ha sancito e declinato nel Pgt Milano 2030», deve considerare «in fase di realizzazione, progettazione e mantenimento l’obiettivo prioritario di minimizzare l’impatto ambientale, realizzando una cittadella di sport e servizi car free». Ma non solo, il progetto del nuovo stadio inoltre dovrà essere «supportato, nella sua dimensione economica e finanziaria, da un piano che affermi la solidità finanziaria e la realizzabilità degli obiettivi di rigenerazione urbana previsti», con un piano che preveda “ulteriori forme di garanzia a favore del Comune di Milano a tutela della tempistica di esecuzione delle opere in caso di cambio di assetto proprietario e/o di eventi straordinari relativi ai proponenti». Insomma, il Comune di Milano sta abbracciando l’idea del nuovo impianto, ma vuole delle importanti garanzie da parte di Milan e Inter.

Adesso la palla ritorna al centro del campo, presto vedremo i nuovi sviluppi su questa partita.