giovedì 20 aprile 2017
Buccellati, una storia che brilla ancora
I tempi cambiano e progresso ed economia girano vorticosamente senza lasciare, a volte, ampi margini di manovra. E allora, accade che anche un marchio solido milanese debba arrendersi alla concorrenza e passare da mani italiane a mani cinesi. Nella storia di questa città, lo sappiamo bene, è già avvenuto in passato, ma è la prima volta che Buccellati, storico marchio di gioielli di lusso, non parla più la nostra lingua.
Già dal 2013, l’azienda era controllata da un fondo d’investimento chiamato Clessidra, ma ora l’85% delle quote azionarie è stato comprato da un gruppo cinese quotato alla Borsa di Shanghai. Si tratta di una holding specializzata nella vendita di gioielli online possessore inoltre di una società mineraria estrattrice di oro. L’obiettivo è di ampliare maggiormente la diffusione del marchio che rimane comunque, anche se in piccola parte, proprietà della famiglia. I punti di forza del brand sono la lavorazione, e infatti la base del gruppo resta in Italia, e il target a cui si rivolge che rimane di alto livello.
BUCCELLATI GIOELLI: UN PO' DI STORIA
La storia di Buccellati parte da lontano, dal 1919 per l’esattezza, quando Mario Buccellati, arrivato a Milano in adolescenza dopo la morte del padre, inizia a lavorare come apprendista orafo per mantenere la famiglia. Quel giovane talentuoso, dotato di grande pazienza e precisione, diventa ben presto molto più abile del padrone ma deve interrompere il suo percorso perché viene richiamato al fronte. Dopo la guerra, tornato a Milano a causa delle ferite riportate in battaglia, decide di rilevare la bottega orafa e avvia una produzione di gioielli tanto belli quanto innovativi per l’epoca. Le lavorazioni e l’uso di pietre rendono l’opera di Buccellati molto popolare al punto che la sua fama, nonostante la crisi post bellica, lo porta fino a Roma. Proprio lì, nel 1925 Mario Buccellati decide di aprire un secondo negozio, nel cuore della capitale, in via Condotti per sottolineare ormai l’importanza del nome. E, infatti, poco dopo un terzo negozio apre anche a Firenze, conquistando via via, il cuore delle donne di tutta Italia.
Le sue creazioni dalla forgia lussuosa e particolareggiata diventano l’emblema della bellezza, della ricchezza, di quel fasto che in quel particolare momento storico serviva a risollevare gli animi, a far credere, dopo tutto, che sarebbe andata bene. Il nome Buccellati, inizia così a diffondersi di bocca in bocca, non solo in Italia. In Spagna, diviene simbolo del gioiello prezioso tanto che Mario viene invitato anche a Madrid per esporre le sue creazioni.
Ogni gioiello è un capolavoro, unico nel suo genere, disegnato su carta e realizzato in tutti i particolari con pietre e metalli pregiati di cui possiede registro e cataloghi. Si deve a lui il certificato di garanzia che ancora oggi gli orafi rilasciano con i gioielli di un certo livello. Tra i suoi estimatori non ci sono solo signore, ma anche papi, re d’Europa e artisti tra cui Gabriele D'Annunzio, grande ammiratore dell’arte orafa di Mario Buccellati. Nelle sue serate al Vittoriale, infatti, indossava sempre grandi anelli e medaglioni.
Dopo la seconda guerra mondiale, periodo in cui si dedica pure al rame e ad altri materiali per via delle carestie di guerra, la sua notorietà ha varcato l’oceano e, infatti, nel 1956 apre un nuovo negozio a New York sulla Quinta Strada, mentre nel 1958 ne viene inaugurato uno a Palm Beach. Alla sua morte, l’attività passa in mano ai quattro figli, i quali si divideranno qualche anno dopo. Uno di loro, infatti, Gianmaria Buccellati, decide di creare un marchio personalizzato, aprendo gioiellerie in tutto il mondo, da Parigi a Osaka, sfruttando la notorietà del suo cognome. Solo nel 2011 tutte le aziende sono state accorpate sotto la società Buccellati Holding Italia, rilevata poi nel 2013 dalla finanziaria Clessidra.
Qui il cerchio si chiude. Ma la fama del marchio, la bellezza dei gioielli e le lavorazioni pregiate, nonostante tutto, portano ancora il segno di Mario e della tradizione e raccontano storie di guerra, di passione e di lusso.
La sede milanese si trova in via Monte Napoleone 23. La boutique è aperta da lunedì a sabato dalle 10.30 alle 19, mentre è chiusa la domenica. Per saperne di più, visitate infine il sito web Buccellati Gioielleria.