Apre la Biblioteca degli alberi

Dieci ettari di giardini circolari, 450 alberi di 19 specie e 90mila tipi di piante, 5 chilometri di piste ciclabili. E’ La biblioteca degli alberi, “il più grande spazio pedonale della città” che dopo mesi e mesi di lavori aprirà finalmente il 27 ottobre.

La terza area verde più grande di Milano

Per la zona di Garibaldi - Porta Nuova è l’inizio di una nuova era, senza recinzioni, senza cantieri… è l’avvio del nuovo boom della zona. Nel nuovo parco, con una passeggiata lineare lunga un chilometro sarà possibile ammirare lo spettacolo della natura e dell’architettura contemporanea all’ombra del bosco verticale e di piazza Gae Aulenti, tra la torre Aria e il ponte sospeso che sovrasta via Melchiorre Gioia. Il parco si estende su 8 ettari e rappresenta la terza aera verde del centro milanese per estensione.

L’annuncio dell’inaugurazione l’ha dato Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, segna la fine dell’attesa per il grande parco ai piedi dei grattacieli: dieci ettari di giardini circolari, con 90mila tipi di piante, in un reticolo di percorsi pedonali geometrici per accontentare tutti tra aree relax, cani (due), fitness (una) e gioco per i più piccoli.

Il progetto

Il progetto è stato realizzato dalla designer paesaggistica olandese Petra Blaisse e da Piet Oudolf, insieme allo studio Inside-Outside. Il piano definitivo è stato approvato il 20 luglio 2004, attraverso un concorso noto come "Concorso internazionale di progettazione Giardini di Porta Nuova - area Garibaldi Repubblica", vinto dallo studio di progettazione e design Inside-Outside con il progetto “La biblioteca degli alberi”. Il costo del parco si aggira sui 14 milioni di euro.

La Biblioteca degli Alberi non è altro che un’evoluzione del parco pubblico che raccoglie idee e suggestioni del giardino botanico, per declinarle secondo un modo nuovo di concepire gli spazi verdi. I sentieri alberati verranno suddivisi in tre zone: la più grande abbraccia gli spazi racchiusi tra Melchiorre Gioia, Via Pirelli e Via de Castillia. L’altra zona invece è stata realizzata al di sopra del parcheggio sotterraneo di Piazza Luigi Einaudi e infine la terza tra Viale della Liberazione fino a Piazza San Gioachimo.

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