Milano ha vinto l’oscar delle Politiche Urbane Innovative

Ogni due anni in Cina si assegna il Premio di Guangzhou, che viene riconosciuto come “l’oscar” delle Politiche Urbane Innovative.

Per comprendere meglio la portata di questo premio basti pensare che le iniziative candidate erano più di 270 e tra le quindici città finaliste c’erano realtà come New York, Sydney, Guadalajara, Salvador in Brasile, Kazan in Russia, Wuhan in Cina e Surabaya in Indonesia. 

Questa edizione però ha visto la nostra Milano sul gradino più alto del podio con la sua Food policy. Il premio, dal valore di 20mila euro, è stato assegnato dopo tre giorni di presentazioni e dibattiti scientifici di fronte a un comitato tecnico composto da ricercatori ed esperti sul tema di fama internazionale. 

Come ha fatto Milano a vincere?

Milano è stata premiata per la Food policy che ha attuato in questi anni. 

Diversi gli esempi di politiche alimentari portati da Milano: dal lavoro nelle mense di Milano Ristorazione, grazie al quale 106 scuole donano ogni anno 140 tonnellate di frutta e pane al Banco Alimentare, alla riduzione fino al 20% della parte variabile della Tari per le imprese che donano eccedenze di cibo, da cui solo da febbraio a oggi sono state donate 800 tonnellate; dalla raccolta di frutta e verdura nei mercati rionali al progetto degli hub nei quartieri, come quello che partirà in via Borsieri a inizio anno con Banco alimentare, Politecnico, Assolombarda e il progetto QuBì di Fondazione Cariplo, grazie al quale si stima di recuperare circa 70 tonnellate all’anno.

Questo tipo di progettualità è stata riconosciuta come un caso unico nel contesto italiano ed europeo.

La vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo ha dichiarato: «Siamo soddisfatti e orgogliosi per questo riconoscimento che premia i risultati raggiunti e, soprattutto, conferma la qualità del grande lavoro fatto negli ultimi anni per dare concretezza e vera sostanza a una tematica tanto importante. Milano, a partire da Expo, ha saputo consolidare la sua governance fra le città impegnate in politiche per il cibo e attraverso le azioni messe in campo è stata capace di implementare la rete di adesioni al Milan Urban Food policy pact, senza mai perdere la centralità del lavoro per la città e i suoi cittadini».

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