Personaggi mitici. Chi era C.T. ?

In ogni città del mondo ci sono personaggi bizzarri che proprio per la loro particolarità sono diventati delle icone, dei miti quasi conosciuti da tutti e ricordati anche negli anni.

E anche Milano ha avuto i suoi “tipi strani”. Tra questi ce n’era uno che era conosciuti da tutti per una sua teoria molto particolare e che oggi definiremmo complottista. Parliamo di C.T. Lo conoscete?

Chi era C.T.

C.T., all’anagrafe Carlo Torrighelli, negli anni 70 si aggirava per le strade della città, soprattutto nella zona del Castello Sforzesco e della stazione di Milano Porta Garibaldi, denunciando ai passati che “il clero uccideva con l’onda”.

C.T. era convinto che i giapponesi avessero istallato nei sotterranei del Vaticano e in tutte le chiese d’Italia degli apparecchi a onde capaci di uccidere a distanza.

“(nel clero) Esistono impianti a onde che torturano rovinano e uccidono da lontano, milioni di morti in Italia, chiesa assassina che uccidi con l'onda”. Queste erano le cose che C.T. raccontava ai passanti. La sua missione, diceva, era quella di avvisare tutti del pericolo e per farlo scriveva i suoi messaggi con un gessetto sui marciapiedi, sulle strade, sui muri di Milano.

Si aggirava per quelle vie che oggi sono centro, ma che al tempo erano invece estrema periferia, con il suo carretto e tre cani che chiamava La Bella, L'Umanità e L'Amore e portava sempre con sé dei cartelli con i suoi slogan.

C.T. sosteneva di avere la missione, in Italia e nel mondo, di far sapere a tutti di questi impianti che da lontano erano in grado di torturare e uccidere perché a lui avevano svelato la verità ed era riuscito a convincere anche alcuni preti a disinstallare questi impianti dannosi, e per questo lui era protetto.

In realtà, Torrighelli aveva la silicosi, una malattia causata dall'inalazione di polvere contenente biossido di silicio, (SiO2), che aveva contratto durante il suo lavoro di marmista svolto da ragazzo a Laveno. Però lui era convinto, invece, che i suoi malanni fossero causati dalle onde radio della chiesa.

La Chiesa ti uccide con l'onda! 

C.T. se la prendeva anche con l’America e con l’Urss, complici di questo crimine per annientare l’umanità. “Popolo bue, ti uccidono coll'onda. Milioni di morti in Italia".

Torrighelli ha vissuto per molti anni da senzatetto fin quando il Comune di Milano gli concedette un'abitazione popolare in via Pinamonte da Vimercate 9.  Nonostante avesse una casa, però, C.T. ogni mattina iniziava i suoi monologhi e spesso i vicini di casa, all’inizio soprattutto, chiamavano la polizia. Ma questo non scoraggiava C.T., anzi... la reazione dei poliziotti, che ogni volta non potevano far nulla e lo lasciavano andare, confermava la sua teoria. “Se non mi fanno niente vuol dire che è tutto vero, che sanno della mia missione e mi lasciano fare”.

C.T. è morto nel novembre del 1983 a 74 anni ma è rimasto nel cuore dei milanesi che lo vedevano, lo ascoltavano, gli davano anche corda e poi continuavano per la loro strada. Insieme a Ettore Gagliano, detto lo schiaffeggiatore di preti, è diventata una delle leggende della vita milanese.

Questa è un'intervista del 1973.

In occasione del centenario della sua nascita, nel novembre 2009, gli è stata dedicata una mostra: C.T. L'onda assassina presso i locali dell'ex ospedale psichiatrico "Paolo Pini" di Milano assieme ad un concerto del gruppo milanese Teka.